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Ossimoro - Come ogni anno torna l'estate e con l'estate torna il caldo e nei notiziari tv tornano a parlare di caldo torrido (secco e ardente) e insopportabile per l'afa (alti tassi di umidità ed assenza di vento) con umidità al 99%.
Parodia - Chissà se il Presidente quando parla di Far West ricorda le parodie western con Bud Spencer e Terence Hill e pensa ad un Far West con armi ad aria compressa e uova. Forse il pericolo non è diventare come quel Far West ma come la più vicina Milano dove un ghanese va in giro armato di machete ad uccidere persone non di colore o dove gente di colore pretende di viaggiare gratis e massacra i controllori non di colore e altre quisquilie del genere. Ma si può parlare di razzismo solo a parti invertite.
Bastardigia - I muli sono praticamente scomparsi, ma bastardi e mulatti sono normalità, perfino le auto sono ibride, in tutto la bastardigia è considerata un valore. E succede anche nella lingua italiana decisamente imbastardita con l'inglese usato sempre più per rimediare all'ignoranza dei termini italiani, magari più precisi e pertinenti.
Si trova normale scrivere "over 65" e leggere "over sessantacinque" o "under 23" e leggere "ander ventitré", né inglese né italiano.
Se proprio fa schifo scrivere "sopra 65" e "sotto 23" (sempre sottintendo "anni di età") si potrebbero usare i simboli matematici: ≥65 (maggiore di 65) e ≤23 (minore di 23) e ognuno legge come meglio crede, magari interamente in italiano, in tedesco, in francese o in inglese senza bastardigia.
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Non esageriamo -
Una bimba è stata ferita da un piombino sparato con un'arma ad aria compressa. Rintracciato dalle forze dell'ordine, lo sparatore dichiara che il colpo è partito per sbaglio. Ma la bimba ferita ha appena un anno ed è rom, il feritore non puà essere considerato innocente fino a sentenza passata in giudicato e subito si condanna l'intollerabile gesto razzista. "Questa è barbarie e deve suscitare indignazione" afferma in diretta tv il presidente Sergio Mattarella dopo aver detto che l'Italia non può somigliare a un Far West dove la gente compra un fucile e spara dal balcone.
Mi sembra un'esagerazione approfittare di un singolo episodio a quanto pare ancora non del tutto chiaro per accusare di volere il Far West chi vuole legittimare la legittima difesa. Non ho sentito parlare di barbarie e di Africa tribale quando una diciottenne è stata forse violentata, sicuramente ammazzata e squartata. Ma non era rom. Non l'ho sentito esprimere indignazione per cittadini aggrediti nella propria casa e massacrati da persone appartenenti ad altre civiltà. Non l'ho sentito parlare di barbarie quando un onesto cittadino dopo avere subito un'aggressione e rischiato la vita se riesce ad evitare di essere derubato viene condannato a risarcire il suo aggressore. Non l'ho sentito parlare di Far West quando chi subisce un reato, una violenza, un furto, un borseggio, una sopraffazione dopo che il delinquente è stato identificato e arrestato (e non capita sempre) il giorno dopo lo incontra per strada beffardo e libero di ripetere le sue prodezze, uomo o donna che sia.
Non esageriamo: una rondine non fa primavera, un piombino sparato con un'arma ad aria compressa non fa Far West. Oltre tutto non mi risulta che laggiù usassero armi ad aria compressa.
Terra e mare.
3283 nel 2016, 3378 nel 2017 sono i morti sulle strade italiane.
Evidentemente non è necessario essere disperati su natanti predisposti al naufragio per rischiare di morire in viaggio. Non si muore solo in mare per venire in Italia ma anche e di più in terra sulle strade d'Italia. Muoversi può essere pericoloso in terra e in mare ancor di più se si usano mezzi inidonei.
"Hanno rischiato la vita, dobbiamo accoglierli". Ma chi rischia la vita in terra non ha diritto ai trattamenti speciali riservati a chi l'ha rischiata in mare.
Nel numero di oggi in edicola Famiglia Cristiana apre con l’emergenza migranti e fa il punto sull’impegno della Chiesa «contro certi toni sprezzanti e non evangelici». Nel mirino Salvini, ritratto in copertina sotto una mano che si leva nel gesto, appunto, di indicare il «Vade retro» del titolo. «Niente di personale o ideologico», precisa il settimanale, «si tratta di Vangelo».
Non credo che il Vangelo parli di Salvini e non capisco tanto odio ecclesiastico contro chi cerca di fare gli interessi degli italiani: se la chiesa attuale vuole un'Italia aperta all'invasione islamica e islamizzata non mi trova d'accordo.
E a proposito di Vangelo oltre che a dire a Pietro (e non a Salvini) "Vade retro Satana" quelli di Famiglia Cristiana dovrebbero sapere che Gesù dice anche altro.
"Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". Forse direbbe le stesse cose oggi rivolto agli attuali frequentatori della Casa del Padre.
Ed anche
"Ed ecco una donna Cananea si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Non è che i migranti siano cagnolini, ma sicuramente non sono i figli d'Italia e come dice Salvini «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo agli estranei»
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Non riesco proprio a capire.
Tutti gli africani che incontro hanno uno smartphone.
In Internet trovo che il viaggio in aereo costa:
Lagos-Berlino € 612
Dakar-Berlino € 358
Accra-Berlino € 482
Dicono che attraversare il Sahara, la Libia, il Mediterraneo costa circa € 5000.
Dicono che il Sahara è pericoloso, che la Libia è terribile che nel Mediterraneo si rischia l'annegamento.
Dicono che tutti o quasi gli africani vogliono andare in Germania (o Francia)
Non riesco proprio a capire perché non prendano l'aereo che costa molto meno e li può portare senza pericoli a destinazione.
Non sarà perché l'accogliente e generosa Germania non li lascrebbe nemmeno sbarcare?
Non sarà perchè la Francia che trova vomitevole la chiusura di porti italiani chiuderebbe per loro gli aeroporti?
Non sarà perché in Italia accoglievamo invece tutti, erano quasi impensabili i rimpatri, fornivamo vacanza gratis e poi poteveno sempre cercare di entrare illegalmente nei Paesi agognati?
Non sarà perché rischiando di morire si sentivano in diritto di essere comunque accolti? Come se uno attraversando a piedi l'autostrada trafficata si sentisse in diritto di essere assunto dall'azienda che si trova dall'altra parte perché ha rischiato la sua vita.
E io continuo a non capire.
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Odiatori - Dicono e ripetono che Salvini semina la paura e predica l'odio. Se la gente ha paura non è che la paura sparisca perché i politici non la vogliono vedere e non la vedono perché vivono in un altro mondo. In quanto all'odio, leggendo le parole di Saviano mi pare ci sia più odio che in tutti i discorsi di Salvini.
"Chi ga d'avere ga da dare" diceva mia madre, cioé le parti si invertono: chi semina odio accusa gli altri di farlo. E Saviano mi sembra particolarmente portato al vittimismo.
Saccenti - Ci sono persone convinte di avere la verità assoluta. Loro non espongono le loro idee, ma affermano certezze. Sono sentenziose e irritanti, come lo sono per me certi politici e giornalisti in tv.
Migranti - Quattrocentocinquanta sono su una nave in attesa non di essere salvati, che già sono al sicuro, ma di entrare in Europa. Malta ne accoglierebbe cinquanta, la grande Germania altri cinquanta e così altri Paesi europei. Facciamo bella figura: quando ce ne saranno altre centinaia in arrivo annunciamo al mondo che ne accogliamo cinquantuno, uno in più della Germania. I restanti, se nessuno li vuole tornino donde sono partiti
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Mantra della sinistra è stato per anni "gli immigrati sono una risorsa perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. Quelli in sovrappiù non sono un problema perché sono solo transitanti che vanno in Francia, Germania e altri paesi del Nord Europa". Poi, tardivamente come sempre, si sono accorti che se era anche vero che molti migranti volevano solo attraversare l'Italia - i più senza pagare il trasporto - era altrettanto vero che gli altri Paesi europei non li volevano accogliere, paesi buoni o cattivi che fossero. E si sono accorti che possono essere non risorse ma spreco di risorse. Ed è arrivato Minniti. Si vantano di avere ridotto i flussi in entrata (cosa assolutamente condannabile se fatta da un governo di centrodestra) ma ormai era troppo tardi: quelli che erano arrivati non potevano andarsene "in Europa" e di riportarli donde erano venuti nemmeno a parlarne. Ovviamente la colpa non poteva essere dei governi di centrosinistra ma di quelli che li hanno preceduti in altre epoche e di quelli che seguiranno. E nel Bel Paese circolano disoccupati senza arte né parte, protetti dal colore scuro della loro pelle che pare li renda esenti da ogni dovere e impunibili. Dicono che i reati sono in diminuizione, ma forse sono in diminuizione le denunce di reato, considerate spesso un'inutile perdita di tempo: anche se portassero al fermo dei colpevoli il giorno dopo sarebbero nuovamente in circolazione. Magari ci si ritiene fortunati se nel corso del furto, rapina o altro il malvivente non si è fatto male e non chiede e ottiene indennizzo.
Fra i lavori che gli italiani non vogliono più fare per "cincillà" e compagni c'è probabilmente anche quello di fare figli e occuparsene. E cosi - per civiltà - hanno dedicato tempo e impegno alle unioni sterili di gay e lesbiche favorendole e accontentandole il più possibile e trascurando ogni cosa che potesse aiutare le coppie fertili e incentivarle a fare figli. A quest'ultimo lavoro ci dovevano pensare i migranti, anche per dare un po' di colore alla popolazione italiana. E Boeri a insistere che i migranti sono indispensabili e gli italiani a non fare figli, magari temendo che poi a scuola saranno una minoranza discriminata vittima dell'antirazzismo. A parti invertite sarebbe razzismo.
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Se si sa che uno si offende a dirgli bellissimo è bene non chiamarlo così per non offendere la sua sensibilità. Magari uno si offende a sentirsi appellare signore o biondino o moretta. Sebbene non ci sia nulla di offensivo in bellissimo, signore, biondino o moretta se si sa che uno si offende si evita di usare il termine.
Anche in negro non c'è nulla di offensivo se non lo si usa per offendere o se non lo si intende come offesa. "Omnia munda mundis".
Se è inteso come offensivo penso sia tutta colpa dell'inglese. Se usi black per nero e nigger per negro è comprensibile attribuire a questo termine significato spregiativo. Ma se, come un tempo nel Veneto, é indifferente dire nero o negro solo maliziosamente può assumere significato negativo. Purtroppo gli africani che arrivano qui conoscono magari l'inglese ma non l'italiano o il veneto e sono tendenzialmente prevenuti e permalosi. Anche la definizione
"appartenente alla razza negroide" può essere arcaica e non gradita ma non è di per se negativa: che un negro non sia un bianco è evidente a tutti. Ricordo anche, se non sbaglio, un periodico cattolico, verosimilmente non razzista, intitolato "Negritudine".
Se un senegalese si offende se diciamo che è un negro non diciamolo, ma mi sembra esagerato dovere rinunciare a termini usati da secoli solo perché persone che arrivano in Italia senza essere invitati e senza averne il permesso non conoscono l'italiano, sono suscettibili e accusano tutto di razzismo.
Purtroppo può anche capitare che si usi quel termine appunto perché si sa essere percepito come offensivo. Per osservanza del politicamente corretto dicono si debba dire "persona di colore", senza precisare quanto sia colorato.
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Insistenza - Come sempre accade insistono nel vantarsi che grazie al PD (Minniti) gli arrivi di "disperati" sono diminuiti dell' 80% senza vergognarsi che grazie a loro erano 4 volte di più di quello che potevano essere. Si vantano d'avere fatto solo nell'ultimo anno quello che avrebbero dovuto e magari potuto fare nei 4 o 5 precedenti. Come sempre insistono nel dire che gli amici "sovranisti" di Salvini non possono essere i migliori alleati dell'Italia come se i loro amici "antipopulisti" lo fossero stati. Dicono giustamente che se tutti fanno gli interessi nazionali non possono fare l' interesse comune, come se Francia, Germania, Olanda e tutti gli altri non avessero sempre fatto il proprio interesse. Insistono nel dire che sono andati in Europa a prospettare i problemi dell'Italia e non dicono che hanno chiesto magari molto ma ottenuto niente o quasi. Non dicono che gli amici europei magari si complimentavano per la generosità dell'Italia ma non avevano nessuna intenzione di comportarsi altrettanto stupidamente.
Ipocrisie
Non vogliono essere salvati, vogliono essere portati in Italia.
Non vanno nel mare libico per salvare naufraghi, ma per traghettarli in Italia.
Non cercano di traversare il Mediterraneo, ma di arrivare ai traghettatori.
Non li fanno arrivare per generosità, ma per guadagnarci a spese altrui.
Non vengono per pagare la pensione agli italiani, ma nel migliore dei casi la propria.
Non vogliono molti trovare un lavoro onesto, ma un più redditizio lavoro illegale.
Dicono di salvare in mare vite umane ma non che causano morte in terra.
Dire "prima gli italiani" non è razzismo ma solo elementare buon senso o senso di giustizia.
Dicono "dobbiamo accogliere tutti" ma intendono dire "dovete accogliere tutti"
Minori - Se i minori non accompagnati fossero bianchi italiani si cercherebbero i genitori e li si accuserebbe di abbandono di minore. Se invece sono di carnagione scura o comunque non italiani pare che questo non succeda. La solita discriminazione razzista.
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Google - È impagabile ma talvolta esagera. Nel sito relativo a Russia 2018 cliccando su un tasto si passava dall'inglese all'italiano. Non so e non amo l'inglese ed ho cliccato. Prima c'era "matches" poi fiammiferi. Fra i giocatori belgi trovo due fratelli "Rischio", torno sull'inglese e vedo che si chiamano "Hazard".
Tifo - Tifavo la squadra della mia parrocchia non perché era la migliore del torneo, ma perché era la squadra della mia parrocchia. In Russia si sono affrontate le "nazionali" dei vari paesi. Ma se non esistono più nazioni non ha senso parlare di nazionali. Se la nazione francese, inglese, tedesca o belga è rappresentata dalle rispettive nazionali di calcio non ha senso parlare di nazioni, magari di potenze economiche. Ma ci sono ancora squadre nazionali e sono felice che la Croazia si sia qualificata per la partita finale. Ho tifato per l'Islanda che nella rosa aveva solo giocatori col cognome che finiva in "son", presumibilmente tutti islandesi. Ho tifato per il Senegal con tutti i giocatori neri che più neri non si può, presumibilmente tutti senegalesi. Ho tifato per la Croazia con tutti o quasi i cognomi in "ic", presumibilmente tutti croati.
Trovo: "Una nazione (dal latino natio, in italiano «nascita») si riferisce ad una comunità di individui che condividono alcune caratteristiche comuni come la lingua, il luogo geografico, la storia, le tradizioni, la cultura, l'etnia ed eventualmente un governo"
Islanda e Croazia sono piccole nazioni, ma sono nazioni e le loro squadre in Russia sono vere "nazionali". Forza Croazia!
Inglese - Tutti usano vocaboli inglesi, in tutto il mondo si parla inglese. Io non so l'inglese e non voglio saperlo. Io lo odio. Non amo una lingua in cui il parlato assomiglia ben poco allo scritto. Mi sembra una lingua analfabeta, che non usa l'alfabeto per dare un segno ad ogni suono. Le parole scritte possono essere lette in tanti modi diversi. Non so se seguendo delle regole o nessuna regola. Due lingue diverse: una scritta e una parlata. Uno può capire benissimo l'inglese scritto e non quello parlato e viceversa. Chi sa l'inglese capisce entrambi, sa leggerlo e scriverlo. Ma non credo ne siano tutti capaci se fanno gare di "spelling" o compitazione, se il traduttore Google pronuncia King una volta Cing un'altra Ching; se l'insieme di leggi italiane detto "Jobs Act" lo sento dire in Tv nei modi più diversi.
Penso che scrivano come hanno sempre scritto e leggano come usano dire. È come se in veneto si scrivesse oculus e si leggesse ocio. Praticamente la parola scritta è un ideogramma cui abbinare un significato. Arabi ed ebrei si limitano a non scrivere le vocali e bisogna conoscere la parola che si adatta al contesto. I cinesi scrivono un simbolo che può magari essere letto in modo diverso in regioni diverse.
Gli italiani che usano l'inglese scrivono "over 65" e leggono "over sessantacinque", né italiano né inglese.
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Boeri - Qualcuno ci racconta balle ideologiche. Se le pensioni sono quello che sono in quanto basate sul sistema contributivo, capisco che ognuno ha o avrà la pensione in ragione di quello che ha pagato. Se invece è vero, come dice Boeri, che le pensioni le pagano gli immigrati che fine hanno fatto i contributi pagati dai pensionati? Magari gli immigrati pensano di pagare i contributi per la propria pensione che invece sarà pagata da nuovi immigrati. La chiamavano "la catena di Sant'Antonio" che, se non sbaglio, è vietata dalla legge: uno versa 100 per avere dopo qualche tempo 200 pagati da chi successivamente ha versato 100 per avere dopo qualche tempo 200 e così via finché non ci saranno più nuovi allocchi.
Capisco che per Boeri sia un problema non di competenza ma di cassa: è come se la banca in cui ho versato tutti i miei risparmi dicesse che non può pagare i miei acquisti col bancamat perchè non ha nuovi risparmiatori. Sarà vero, ma io resto convinto che se pago col bancomat pago coi soldi miei e non di altri.
E poi la scusa che non si fanno più figli se non colorati. Se i governi passati invece di incentivare l'immigrazione avessero incentivato la natalità indigena non saremmo a questo punto. E magari nascono sempre meno bimbi "italiani" perchè siamo sempre meno Italia.
Ronaldo - Parlano di un compenso annuo di 30-40 milioni di euro. Se sono 30 milioni netti sono 82.191 euro al giorno, più di 10 anni di pensione di mia moglie. Sicuramente se li merita, ma mi fa un po' pena: come farà mai a spendere più di ottantamila euro in un giorno? Dev'essere una faticaccia, a meno che non butti i soldi dalla finestra.
Saviano - "Prima gli italiani? È da stupidi". Mia madre direbbe che "parla perché ha la bocca" o che scrive solo perché può scrivere. Sarebbe come dire che è da stupidi mettersi in fila e aspettare il proprio turno rispettando chi in fila già c'era. Non so molto di Saviano ma mi pare che viva di rendita per avere scritto "Gomorra" e che si spacci per la persona più intelligente, più perseguitata, più importante d'Italia. Chissà perché in Italia dovrebbe essere "prima gli stranieri", prima quelli che come il cuculo vogliono istallarsi nel nido altrui che non hanno contribuito a costruire e farsi mantenere da chi hanno ingannato. È da stupidi.