minipensieri
"Con l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna 10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni, il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del redito nominale e diminuizione di quello reale.
Senza disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.
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