minipensieri
Equità - Sento discutere se una cosa favorisce i vecchi o i giovani, il Nord o il Sud, gli uomini o le donne, gli italiani naturali o gli adottivi e soprattutto se può portare pochi o tanti voti. Mai che si discuta se è una cosa obiettivamente giusta e equa che non privilegia qualcuno a danno di qualcun altro con discriminazioni assurde, una cosa equa e giusta per se stessa e non perché sono di più le persone favorite di quelle danneggiate.
Tasse - Dice il saggio: "Pagare tasse giuste a fisco onesto è da cittadini onesti, farsi derubare con tasse ingiuste da fisco spendaccione è da sudditi vessati, fessi e vigliacchi."
Pensioni - Pare che i nuovi arrivati non paghino le pensioni agli italiani ma gliele mangino, se è vero che portare le pensioni minime a 1000 euro costerebbe meno di quanto costi accogliere gli stranieri e si fa questo al posto di quello.
giovedì 30 novembre 2017
mercoledì 29 novembre 2017
Balle
minipensieri
"Con l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna 10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni, il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del redito nominale e diminuizione di quello reale.
Senza disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.
"Con l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna 10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni, il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del redito nominale e diminuizione di quello reale.
Senza disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.
lunedì 27 novembre 2017
Donne - Bambini
minipensieri
Donne - Quasi tutte le violenze subite dalle donne sono dovute a persona che era o era stata fidanzato o marito, amante, compagno, convivente della vittima. Capisco che qualcuna sia stata ingannata sul suo vero carattere, può essere che qualche eccezionale evento l'abbia cambiato, ma mi chiedo con quale criterio le donne, se non vi sono obbligate, scelgano gli uomini o si lascino scegliere da essi. Chissà se proprio non potrebbero essere più accorte, più caute, più prodenti, più attente, più giudiziose, più esigenti nella scelta e meno avventate e disponibili a tutto. Divorzio o provvisorietà e mancanza di vincoli nel rapporto di coppia inducono a non prenderlo con cautela, tanto se non va si può facilmente finire. Ma il fatto che non sempre finisca pacifcamente e di comune accordo dovrebbe indurre a maggior prudenza e conoscenza nell'iniziarlo.
Bambini - Maltrattare bambini piccoli è senz'altro da condannare, ma chissà se quelli che più si scandalizzano e protestano hanno mai provato ad educare tre o quattro figli piccoli, indisciplinati, vivaci e magari viziati dai nonni. Non si può accontentarli sempre e lasciare ad altri "il lavoro sporco" di educarli in qualche modo (non sempre latte e miele), ovviamente senza esagerare.
Donne - Quasi tutte le violenze subite dalle donne sono dovute a persona che era o era stata fidanzato o marito, amante, compagno, convivente della vittima. Capisco che qualcuna sia stata ingannata sul suo vero carattere, può essere che qualche eccezionale evento l'abbia cambiato, ma mi chiedo con quale criterio le donne, se non vi sono obbligate, scelgano gli uomini o si lascino scegliere da essi. Chissà se proprio non potrebbero essere più accorte, più caute, più prodenti, più attente, più giudiziose, più esigenti nella scelta e meno avventate e disponibili a tutto. Divorzio o provvisorietà e mancanza di vincoli nel rapporto di coppia inducono a non prenderlo con cautela, tanto se non va si può facilmente finire. Ma il fatto che non sempre finisca pacifcamente e di comune accordo dovrebbe indurre a maggior prudenza e conoscenza nell'iniziarlo.
Bambini - Maltrattare bambini piccoli è senz'altro da condannare, ma chissà se quelli che più si scandalizzano e protestano hanno mai provato ad educare tre o quattro figli piccoli, indisciplinati, vivaci e magari viziati dai nonni. Non si può accontentarli sempre e lasciare ad altri "il lavoro sporco" di educarli in qualche modo (non sempre latte e miele), ovviamente senza esagerare.
lunedì 20 novembre 2017
Civiltà - Cittadinanza
minipensieri
Civiltà - A furia di "leggi di civiltà" la sinistra vuole portarci al livello di civiltà africane, musulmane, precolombiane, precristiane o preistoriche.
Cittadinanza - E diamola sta cittadinanza italiana a tutti, ma avvertendoli che poi saranno trattati come gli italiani, cioè male, peggio degli stranieri, senza più privilegi. E così sia, contenti loro.
Civiltà - A furia di "leggi di civiltà" la sinistra vuole portarci al livello di civiltà africane, musulmane, precolombiane, precristiane o preistoriche.
Cittadinanza - E diamola sta cittadinanza italiana a tutti, ma avvertendoli che poi saranno trattati come gli italiani, cioè male, peggio degli stranieri, senza più privilegi. E così sia, contenti loro.
martedì 14 novembre 2017
Diritto - Inno
minipensieri
Diritto - Chissà perchè attraverasare disagiatamente il Sahara e il Mediterraneo da assoluto diritto di venire in Europa e sopratutto di vivere in Italia a carico degli italiani. Pare che invece arrivare altrimenti in Europa non dia lo stesso diritto,
Inno di Garibaldi - Per le elezioni del 18 aprile 1948, l'inno venne utilizzato per la propaganda del Fronte Democratico Popolare. Gli antenati del Partito Democratico cantavano:
"Va fuora d’Italia, va fuora ch’è l’ora,
Va fuora d’Italia, va fuora, o stranier!"
Magari i democratici di oggi non si riconoscono nei democratici di allora, magari lo straniero di allora non era africano o musulmano, ma fa pur sempre una certa impressione che i democratici di oggi contrariamente ai democratici di allora siano invece assolutamente per fare entrare in Italia lo straniero e cantare:
"Venite in Italia, venite ch’è l’ora,
Venite in Italia, venite, o stranier!"
Diritto - Chissà perchè attraverasare disagiatamente il Sahara e il Mediterraneo da assoluto diritto di venire in Europa e sopratutto di vivere in Italia a carico degli italiani. Pare che invece arrivare altrimenti in Europa non dia lo stesso diritto,
Inno di Garibaldi - Per le elezioni del 18 aprile 1948, l'inno venne utilizzato per la propaganda del Fronte Democratico Popolare. Gli antenati del Partito Democratico cantavano:
"Va fuora d’Italia, va fuora ch’è l’ora,
Va fuora d’Italia, va fuora, o stranier!"
Magari i democratici di oggi non si riconoscono nei democratici di allora, magari lo straniero di allora non era africano o musulmano, ma fa pur sempre una certa impressione che i democratici di oggi contrariamente ai democratici di allora siano invece assolutamente per fare entrare in Italia lo straniero e cantare:
"Venite in Italia, venite ch’è l’ora,
Venite in Italia, venite, o stranier!"
lunedì 13 novembre 2017
Minoranze - Europa - Democratici
minipensieri
Minoranze - Si dice che in democrazia decide la maggioranza, rispettando la minoranza. È quindi antidemocratico che minoranze impongano il loro punto di vista alla maggioranza: musulmani che pretendono l'abolizione delle tradizioni cristiane, omosessuali, gender o altre minoranze che proclamano offensivo manifestare idee diverse dalle loro e pretendono che tutti gli altri si adeguino al loro modo di pensare e vivere per non urtare la loro suscettibilità. Sarà politicamente corretto ma democraticamente scorretto.
Europa - Non c'è proprio speranza per il cristianesimo in Europa se anche il capo della chiesa cattolica auspica l'invasione islamica e la conseguente sottommissione all'islam degli europei.
Democratici - Trovo:
democrazia - Forma di governo in cui la sovranità risiede nel popolo
populismo - Tendenza di alcuni movimenti letterari e artistici ad assumere e rappresentare il popolo come portatore, di per sé, di valori etici e sociali.
Non mi pare ci sia molta differenza.
Minoranze - Si dice che in democrazia decide la maggioranza, rispettando la minoranza. È quindi antidemocratico che minoranze impongano il loro punto di vista alla maggioranza: musulmani che pretendono l'abolizione delle tradizioni cristiane, omosessuali, gender o altre minoranze che proclamano offensivo manifestare idee diverse dalle loro e pretendono che tutti gli altri si adeguino al loro modo di pensare e vivere per non urtare la loro suscettibilità. Sarà politicamente corretto ma democraticamente scorretto.
Europa - Non c'è proprio speranza per il cristianesimo in Europa se anche il capo della chiesa cattolica auspica l'invasione islamica e la conseguente sottommissione all'islam degli europei.
Democratici - Trovo:
democrazia - Forma di governo in cui la sovranità risiede nel popolo
populismo - Tendenza di alcuni movimenti letterari e artistici ad assumere e rappresentare il popolo come portatore, di per sé, di valori etici e sociali.
Non mi pare ci sia molta differenza.
sabato 11 novembre 2017
Cattivi pensieri
minipensieri
Ora tutte si lamentano di essere state molestate o magari se ne vantano.
Chissà se quella ragazzina non aveva messo in conto di essere anche derubata.
Frequentare certi luoghi, vestirsi in un certo modo, avere certi comportamenti viene fatto per trovare l'avventura, ma a volte capita la sventura. È come andare in moto senza casco: si ha l'ebbrezza del vento ma si rischia di rompersi la testa, vittime della propria imprudenza.
Chi volontariamente si mette in pericolo corre pericolo, chi pecora si fa lupo la mangia, chi scherza col fuoco rischia di bruciarsi
Si parla sempre della violenza fisica che subiscono le donne e mai di quella psichica che vogliono provocare agli uomini.
Chissà se le "mance" renziane non sono per "voto di scambio".
Attribuire a sè, al governo e al proprio partito il fatto che si stia superando la crisi (quale ciclista che termina la salita ma resta molto dietro al gruppo) è come attribuirsi il merito se dopo l'inverno torna la primavera.
Ora tutte si lamentano di essere state molestate o magari se ne vantano.
Chissà se quella ragazzina non aveva messo in conto di essere anche derubata.
Frequentare certi luoghi, vestirsi in un certo modo, avere certi comportamenti viene fatto per trovare l'avventura, ma a volte capita la sventura. È come andare in moto senza casco: si ha l'ebbrezza del vento ma si rischia di rompersi la testa, vittime della propria imprudenza.
Chi volontariamente si mette in pericolo corre pericolo, chi pecora si fa lupo la mangia, chi scherza col fuoco rischia di bruciarsi
Si parla sempre della violenza fisica che subiscono le donne e mai di quella psichica che vogliono provocare agli uomini.
Chissà se le "mance" renziane non sono per "voto di scambio".
Attribuire a sè, al governo e al proprio partito il fatto che si stia superando la crisi (quale ciclista che termina la salita ma resta molto dietro al gruppo) è come attribuirsi il merito se dopo l'inverno torna la primavera.
mercoledì 8 novembre 2017
Ovvietà - Nord e Sud
minipensieri
Ovvietà - Se qulche estraneo entra in casa mia senza essere invitato e senza chiedere permesso magari a notte fonda, se sento strani rumori e vedo strani movimenti, non penso sia la befana o babbo Natale che viene a portarmi regali ma piuttosto un malintenzionato che viene per commettere qualche reato. Posso rassegnarmi al furto e sperare che si limiti a quello, ma se non sono disposto a perdere il frutto del mio lavoro e a subire violenze su me e sui miei familiari cerco d'impedirlo. Mi sembra comunque ovvio che sono io la vittima, sono io che patisco un danno fisico e psichico, sono io ad avere diritto ad indennizzo. Rischio anche di avere un danno economico e familiare se il reato viene completato, ma se cerco d'impedirlo (e posso farlo solo con la forza, con un'arma: non basta chiamare il l12, sempre che sia possibile) rischio il processo, il carcere e di dovere indennizzare il malfattore.
Per me è ovvio che se qualcuno commette un'infrazione o un reato tutte le conseguenze sono a lui imputabili. Se un'automobilista si sposta rependinamente sulla corsia contromano è solo lui responsabile di eventuali incidenti, se qualcuno tenta un furto o una rapina è l'unico responsabile di tutte le conseguenze: si deve solo stabilire se ha commesso reato ed entrare abusivamente in casa altrui è reato. Ma se proprio vuole essere indennizzato in caso di incidente si assicuri con l'INAIL, se rubare è un lavoro legittimo.
Nord e Sud - Sicuramente spostarsi in treno in Sicilia può richiedere molto tempo, siamo al Sud. Da Savona a Biella sono 200 Km e per andarci jn treno servono anche 6 ore, e siamo decisamente a Nord.
Ovvietà - Se qulche estraneo entra in casa mia senza essere invitato e senza chiedere permesso magari a notte fonda, se sento strani rumori e vedo strani movimenti, non penso sia la befana o babbo Natale che viene a portarmi regali ma piuttosto un malintenzionato che viene per commettere qualche reato. Posso rassegnarmi al furto e sperare che si limiti a quello, ma se non sono disposto a perdere il frutto del mio lavoro e a subire violenze su me e sui miei familiari cerco d'impedirlo. Mi sembra comunque ovvio che sono io la vittima, sono io che patisco un danno fisico e psichico, sono io ad avere diritto ad indennizzo. Rischio anche di avere un danno economico e familiare se il reato viene completato, ma se cerco d'impedirlo (e posso farlo solo con la forza, con un'arma: non basta chiamare il l12, sempre che sia possibile) rischio il processo, il carcere e di dovere indennizzare il malfattore.
Per me è ovvio che se qualcuno commette un'infrazione o un reato tutte le conseguenze sono a lui imputabili. Se un'automobilista si sposta rependinamente sulla corsia contromano è solo lui responsabile di eventuali incidenti, se qualcuno tenta un furto o una rapina è l'unico responsabile di tutte le conseguenze: si deve solo stabilire se ha commesso reato ed entrare abusivamente in casa altrui è reato. Ma se proprio vuole essere indennizzato in caso di incidente si assicuri con l'INAIL, se rubare è un lavoro legittimo.
Nord e Sud - Sicuramente spostarsi in treno in Sicilia può richiedere molto tempo, siamo al Sud. Da Savona a Biella sono 200 Km e per andarci jn treno servono anche 6 ore, e siamo decisamente a Nord.
sabato 4 novembre 2017
Se fossi - Chissà perché - Il ponte - Domande - Bonus
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Se fossi un delinquente di qualsivoglia paese o etnia vorrei venire in Italia a rubare e rapinare, quasi certo che nessuno mi impedirà di farlo e di godermi poi il malloppo. Ma se qualcuno me lo impedisse finirebbe in galera e io avrei un indennizzo. In
ogni caso rubare in Italia conviene sempre: pochi rischi, molti vantaggi e guadagno assicurato.
Se non lo fossi vorrei fare il magistrato: giudicherei, non sarei giudicato e non pagherei per i miei eventuali erroti di giudizio.
Chissà perché tutti chiamano Gio'Batt (Giovanni Battista) le norme in materia di lavoro. Se invece intendono "Jobs Act" non capisco la necessità di usare l'inglese per leggi italiane, neanche fossimo una ex colonia inglese o uno stato anglofono. Ma tant'è, va di moda non mostrare dimestichezza con la nostra lingua.
Il ponte - Pare che Belusconi abbia sempre in mente il ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria (Stretto di Messina). Chissà se nel PD vorrebbero invece nel Mediterraneo il ponte sullo Stretto tra la Sicilia e la Tunisia (Stretto o Canale di Sicilia) per facilitare l'accoglienza.
Domande - Si dice "il grande fratello" o "il grande bordello"? Ludovico il Moro o DiColore? Otello il Colorato di Venezia? Montenegro, Montedicolore o Montetinto? Zingaretti o Rometti?
Bonus - E io pago. Piovono i bonus per questo e per quello, ma io con una pensione mensile di 499,43€ non ho abbastanza reddito per avere abbastanza Irpef per poter dedurre bonus. Ma se per dare questi bonus aumentano l'IVA io dovrò pagarla: tolgono a chi meno può per dare a chi più può. Se devo cambiare la caldaia non avrò sconti perché sono troppo povera. E parlano di equità, come per i famosi ottantaeuro.
Se fossi un delinquente di qualsivoglia paese o etnia vorrei venire in Italia a rubare e rapinare, quasi certo che nessuno mi impedirà di farlo e di godermi poi il malloppo. Ma se qualcuno me lo impedisse finirebbe in galera e io avrei un indennizzo. In
ogni caso rubare in Italia conviene sempre: pochi rischi, molti vantaggi e guadagno assicurato.
Se non lo fossi vorrei fare il magistrato: giudicherei, non sarei giudicato e non pagherei per i miei eventuali erroti di giudizio.
Chissà perché tutti chiamano Gio'Batt (Giovanni Battista) le norme in materia di lavoro. Se invece intendono "Jobs Act" non capisco la necessità di usare l'inglese per leggi italiane, neanche fossimo una ex colonia inglese o uno stato anglofono. Ma tant'è, va di moda non mostrare dimestichezza con la nostra lingua.
Il ponte - Pare che Belusconi abbia sempre in mente il ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria (Stretto di Messina). Chissà se nel PD vorrebbero invece nel Mediterraneo il ponte sullo Stretto tra la Sicilia e la Tunisia (Stretto o Canale di Sicilia) per facilitare l'accoglienza.
Domande - Si dice "il grande fratello" o "il grande bordello"? Ludovico il Moro o DiColore? Otello il Colorato di Venezia? Montenegro, Montedicolore o Montetinto? Zingaretti o Rometti?
Bonus - E io pago. Piovono i bonus per questo e per quello, ma io con una pensione mensile di 499,43€ non ho abbastanza reddito per avere abbastanza Irpef per poter dedurre bonus. Ma se per dare questi bonus aumentano l'IVA io dovrò pagarla: tolgono a chi meno può per dare a chi più può. Se devo cambiare la caldaia non avrò sconti perché sono troppo povera. E parlano di equità, come per i famosi ottantaeuro.
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