Come
fanno? - Da molti decenni vivo in Italia, conosco per esserci vissuto
almeno quattro non grandi città, ma in nessuna di esse saprei dove rivolgermi per
avere sussidi, assistenza, casa. Come mai faranno quelli che arrivano da
chissà dove a trovare subito subito in qualsiasi nostra città o paese
come approffittare della pubblica generosità?
Da noi - Se una legge è sbagliata o inapplicabile non si pensa a cambiare la legge ma si suggerisce a chi la dovrebbe far osservare di chiudere un occhio o magari due. In pratica si tollera e si favorisce l'illegalità: chissà se è specialità nostrana.
Discriminati - Io credevo che mentre i monarchi spesso
anteponevano l'interesse personale a quello dei loro sudditi, io credevo
che i nostri rappresentanti democraticamente eletti, i nostri
governanti democratici fossero lì per fare l'interesse del popolo italiano.
Ma invece per non rischiare di esssere "populisti", un'offesa
indicibile, fanno l'interesse proprio e quello degli stranieri. Sento
dire che per gli stranieri, che arrivano in Italia non per visitarla o
per affari ma per occuparla, spendono 35€ al giorno per persona dei
nostri soldi, oltre naturalmente fornire loro ogni tipo di assistenza
che gli italiani pagano ma spesso non ottengono. Magari quei 35
euri non sono a vita natural durante, magari sono per pochi mesi, magari
capita che finiti quei pochi mesi lo straniero si ripresenti sotto
altro nome e ne benefici per altrettanti. Euri 35 x 30 giorni
sono 1050€ al mese, 1050 x 5 sono 5250€ mese: per quasi trent'anni la
mia famiglia è stata di 5 persone, ma poter disporre dell'equivalente di
5250€ odierni è sempre stato un sogno irrealizzato e irrealizzabile.
Sarei stato strafelice poterne avere la metà: ma io ero un italiano che lavorava più di 40 ore alla settimana e non un afroasiatico che tutto il giorno gira "de pintanton" per la città.
Costituzionale - Se le cose andassero secondo natura, anche nel caso
"salvabanche" troverebbe applicazione il principio costituzionale della
progressività adorato dalla sinistra: chi più aveva più deve perdere. Vedi.
Non dico che i cristiani sono meglio dei musulmani né che i musulmani sono meglio dei cristiani. Non dico che i cristiani sono peggio dei musulmani né che i musulmani sono peggio dei cristiani. Sicuramente però trovo superiore il cristianesimo all'islam, preferisco mille volte i vangeli al Corano, preferisco la mansuetudine evangelica alla violenza coranica, preferisco l'amore di un bravo cristiano osservante all'odio di un bravo musulmano osservante.
minipensieri
: (seguiti da vocale) = L veneta , muta o brevissima "e"
x = S dolce di rosa
§ = S dura di sole (o doppia)
Da bocia, el nono de Pier Carlo i :o to:eva bonariamente in giro. I ghe dixea: "dime beco, dime can, ma non dirme Padoan". Magari no'l gera el nono, ma el pare de Pier Carlo. O magari el gera Piero. Fato sta ch'el gera un tipo permaloso e quando el se ga trovà in tera straniera, fora dal Veneto, per evitare che anche lì qualche d'un :o coiona§e el ga pensà ben de dire ch'el se ciamava Pàdoan che non fa rima con ne§un vocabo:o vene§ian. Xe cu§ì che al "Ministero dell'economia e finanze" non ghe xe un ministro italian de ciara origine veneta ma un "italian minister" de oscura origine anglosa§one.
La regola della spiga è molto diffusa. È movimento a senso unico: una spiga infilata sotto la manica alla fine arriverà alla spalla, coglierà ogni occasione per salire ma non ha possibilità di scendere. Vale un po' ovunque, perfino in religione. Magistrati, professori, dipendenti pubblici in genere possono migliorare la loro posizione ma quasi mai peggiorarla: per mal che vada avranno un miglioramento lento. Anche le spese pubbliche e le tasse pare siano sempre destinate solo a crescere e per una che diminuisce c'è sicuramente un'altra che aumenta per pari o maggior valore. Dove c'è vera concorrenza può succedere che non si vada sempre a senso unico: si può salire e anche scendere. Dove invece predominano le corporazioni esse tendono a difendere quelli che ci sono ed escludere chi ne è fuori. Anche lì funziona il metodo spiga: una volta entrati si può solo salire, il difficile è entrarci. Pare che il metodo spiga funzioni in alcune sette: si può entrare ma non facilmente uscirne. Pure nell'Islam vige questa regola per cui i suoi fedeli non possono che aumentare. Chi nasce nell'Islam o vi entra volontariamente o coattivamente non può più liberamente uscirne: lasciare l'Islam è apostasia, punibile con la morte. E questo può davvero ancora accadere nel XXI secolo d.C., nell'anno dell'Egira 1437.
Se Tizio dice di parlare a nome di Caio posso credere che quello che dice sia quello che direbbe Caio solo se so per certo che Caio lo ha delegato a parlare a nome suo. Se non lo so credo a Tizio se Caio conferma o - potendolo fare - non smentisce. Ma se Caio è impossibilitato a smentire allora se non ho piena fiducia in Tizio non credo che parli in nome di Caio. Lo stesso ragionamento vale se Tizio dice di scrivere quello che Caio gli ha dettato. Non basta dire "Caio mi ordinato di scrivere quello che scrivo": se non lo può provare posso benissimo credere che non sia vero, che Tizio è sedicente portavoce, che Caio non gli ha ordinato di scrivere, che non scrive in suo nome. Sicuramente Maometto e altri avranno provato quanto affermavano ma io non lo so, di queste cose non me ne intendo.
"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste
di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete"
(Mt 7,15-16).
Ottantaeurati - Ad ogni occasione si vantano di avere promesso, dato e
mantenuto gli ottantaeuronettimensili a dieci milioni d'italiani
tralasciando di dire delle decine di milioni che non li hanno avuti ma
hanno contribuito a pagarli. Ci sono gli ottantaeurati, i
renzitassati e anche gli ottantaeratirenzitassati.
Scuole - Chissà se nelle scuole dei paesi musulmani ci sono versetti del Corano o altri riferimenti all'Islam. Chissà se qualora in quelle scuole ci fossero alunni cristiani avrebbero il problema di non rischiare di offendere la loro sensibilità. Chissà se per risolvere il problema eliminerebbero i riferimenti islamici o invece gli alunni non islamici.
Disparità - Al signor Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, dottor Matteo Renzi, piace - specie in vista di elezioni - elargire favori a questo o quello a sua discrezione, senza minimamente pensare a trattare i sudditi tutti allo stesso modo. Tempo fa ha promesso e dato un massimo di ottantaeuronettimensili a chi ne riceveva tra 700 e 1500 ma non a chi ne percipiva meno, facendoli pagare a chi non ne beneficiava. Poi, dovendo su cortese invito della Corte Costituzionale rimborsare ai pensionati quanto indebitamente non era stato loro pagato, ha fatto i suoi bravi conti elettorali ed ha rimborsato qualcosina a quelli che avevano ricevuto qualcosa di meno e molto meno a quelli che avevano ricevuto molto di meno. Ora vuole dare 500 euro ai 18enni perchè vadano a divertirsi (eufemisticamente detto "acculturarsi"): non ho ben capito se intende darli a chi compirà gli anni in un certo giorno, in un certo mese, in un certo anno o in futuro, ma anche in questo caso discriminando chi i 18 anni li ha compiuti in passato (un giorno, un mese, un anno, o 60 anni prima)