sabato 30 maggio 2015

Qualcuno da odiare

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Vinta la guerra contro Hitler  scoppia la guerra (fredda) tra i suoi nemici, vinta la "guerra" contro Berlusconi scoppia la guerra fra i suoi avversari.
Penso proprio che a sinistra rimpiangano il tempo in cui c'era qualcuno esterno da odiare: ora lo devono trovare al loro interno.


Transfughi

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Non sono tifoso di calcio, ma di tanto in tanto scopro che quello che sapevo giocare con una squadra ora gioca con un'altra: non c'è più (o non c'è mai stato) l'attaccamento alla "propria" squadra, ai propri colori, alla propria città ma soltanto al proprio denaro. È normale: sono professionisti, lavorano (giocano) per essere pagati e più è meglio è, dalla squadra del cuore o dalla sua tradizionale avversaria.
La stessa cosa succede con i politici: quello che credevo giocasse per una squadra ora gioca per un'altra, ma se passa abbastanza tempo giocherà con una diversa o magari tornerà a quella iniziale. Non c'è più attaccamento alle proprie idee, a quelle che dovrebbero averlo spinto a entrare in un partito e che hanno spinto gli elettori a votare per quel partito. C'è solo l'attaccamento al denaro, alla convenienza del momento, alla "caregheta". E quando partecipano ai dibattiti televisivi, se non lo scrivono nei sottotitoli, è quasi impossibile indovinare a quale partito, sottopartito o partitino appartengono. Dicono che cambiano partito o ne creano uno nuovo per coerenza con i propri principi, ma forse cambiano principi e partito solo per l'utile che sperano averne.
 


venerdì 29 maggio 2015

Facoltativo

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Le leggi non mancano, anzi, ma non sembra essere obbligatorio né osservarle né farle osservare.
Chi le deve osservare le ritiene un semplice consiglio, da seguire o meno, come per gli acquisti. Chi le deve fare osservare spesso chiude un occhio o magari tutti e due, se incentivato.
Se poi una norma appare a tutti evidentemente "sbagliata" nessuno pensa di cambiarla o farla cambiare: semplicemente nessuno la osserva e nessuno la fa osservare. E chi la rispetta fesso é.
Non so se è sempre e ovunque così,  ma sicuramente nella mia città tutti (o quasi) considerano del tutto facoltative almeno le norme su semafori e strisce pedonali.


sabato 23 maggio 2015

E bravo Brunetta

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Finalmente uno che chiama Padoàn come si deve e gli dice quel che si merita.

Disincentivi

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Si riempiono la bocca di "dobbiamo incentivare la produttività", "dobbiamo premiare il merito", " serve meritocrazia" e poi puniscono chi lavora meglio e di più per guadagnare di più e avere una pensione più alta (più tasse, meno pensione).

Touil

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Estradizione sì o no? Perché semplicemente non lo rimandano in Marocco, dove dovrebbe essere, e che se la vedano Tunisia e Marocco?

23 maggio

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In Italia le norme sono tante, troppe sono inutili, confuse, contradditorie, sbagliate, non osservabili, non ossevate, non fatte osservare e pare fatte apposta perché chi le rispetta non si senta semplicemente onesto ma soltanto stupido: in compenso in TV vedo tutto lo schermo occupato da "23 maggio 2015 - Giornata della Legalità"

venerdì 22 maggio 2015

Possibilità

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Restituire tutto ai pensionati tutti non si può, accogliere fuggiaschi e invasori tutti si deve.

giovedì 21 maggio 2015

Pubblicità

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Màtteo si vanta di avere dalla sua parte il 40% degli italiani. In realtà l'ha votato (ammesso che PD equivalga Renzi) il 40% dei votanti, cioè il 40% del 50% degli elettori, cioé il 20% del totale. Sempre molto più degli avversari: più che sua forza è altrui debolezza. In pratica 80 elettori su 100 non l'hanno approvato e potrebbero anche disapprovarlo.


Profughi

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Ma questi che vogliono accogliere a braccia aperte il mondo intero (ma non a casa propria e a proprie spese) sono quelli o i discendenti di quelli che insultavano i profughi istriani che venivano in Italia, loro patria?

mercoledì 20 maggio 2015

Stato e cittadini

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Come fa uno stato disonesto con i cittadini pretendere che i cittadini siano onesti con lo stato? Come fa uno stato percepito come rapinatore pretendere che i cittadini non si difendano dalla rapina? Come fa uno stato furbetto pretendere che i cittadini non facciano i furbetti? Che esempio dà ai cittadini uno stato che aumenta subdolamente la tassazione usando l'inflazione o altri trucchetti furbeschi?
Non vorrei vivere in un tale stato, ma per fortuna l'Italia non è così, anzi nella famiglia europea è considerata la sorella tonta e bonacciona cui spettano i lavori più ingrati: mal che vada brontolerà un po'.



martedì 19 maggio 2015

Tutto compreso

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Chissà se nel prezzo richiesto ai migranti per il trasporto in mare  è compresa la tratta a cura della marina italiana, l'assicurazione di malattia e maternità, vitto e alloggio a tempo indeterminato, assegno di vecchiaia per parenti veri o falsi ultrassessantacinquenni e altro.
Se questo assicurano i caronti, naturale che chi arriva si senta in diritto di avere il pattuito.

Debiti

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Se a Tizio devo 100€, a Caio 150, a Sempronio 200, a Orazio 250, cioé ho 700€ di debito totale e dispongo di soli 70€ posso:
. far presente ai creditori la situazione e dare a tutti un anticipo del 10%
. dare tutti i 70 euro a chi mi è più simpatico.


Io troverei giusto dare un anticipo di 10€ a Tizio, 15 a Caio, 20 a Sempronio e 25 a Orazio.
C'è chi invece preferisce pagare a saldo in modo inversamente proporzionale al dovuto e dare 27€ a Tizio, 18 a Caio, 14 a Sempronio e 11 a Orazio.
Non sarà la cosa più giusta, ma per il governo è quella politicamente più vantaggiosa, magari escludendo dal rimborso il maggior creditore, Orazio.


sabato 16 maggio 2015

Equità e invidia

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Servono nuove risorse, il governo decide che servono nuove tasse che saranno imposte secondo equità: siccome i barbieri sono molto meno degli altri lavoratori, per equità si farà pagare molto di più ai barbieri che agli altri e demcratiche elezioni confermeranno questa scelta. I barbieri voteranno contro, ma saranno decisamente una minoranza: giusto magari no, democratico sì.

Vedendo tutto il bene che dicono di Matteo, ricordando tutto il male che dicevano di Silvio, mi convinco sempre più che fosse solo per invidia.


Renziando

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Dopo che la riforma del lavoro in italiano è detta Giobatt (Job Act) mi aspettavo che quella della scuola si dicesse Sculatt (School Act)

Gli insegnanti italiani sono fra i meno pagati in Europa (secondo gli insegnanti) e fra i più pagati in Italia (secondo altri lavoratori e disoccupati). 

giovedì 14 maggio 2015

Blocchi e sblocchi

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Sì, ma - Nicola Latorre (PD): "Sì, c'è una sentenza della Corte Costituzionale [sul blocco delle pensioni], ma era del tutto inaspettata ed è stata presa solo grazie al voto del Presidente, con una piccola maggioranza", pare di 1 su 13: il 7,7%. Cosa si dovrebbe dire delle decisioni prese dal PD con una maggioranza schiacciante grazie a uno 0,41% in più di voti? Ma questo non ha rilevanza: non è giusto quello che è giusto, ma quello che conviene.

Immorale - Enrico Zanetti (Scelta Civica): "Impensabile e immorale rimborsare tutti". Equo e morale è invece escludere quelli che superano un certo limite calcolato per far risparmiare al governo. Mettiamo che sia 3000 euro mese: è morale rimborsare due coniugi ciascuno con pensione di 2999€ e non due coniugi di cui uno con pensione di 3001€ e l'altro di 120€, come è stato morale dare 80 euro a due coniugi che guadagnavano 1500€ ciascuno e non a due coniugi che guadagnavano uno 1600€ e l'altro 400. Bah! 


mercoledì 13 maggio 2015

Previsioni


Anno 1995

 16. A decorrere dal 1° gennaio 1995 sono esentati dalla partecipazione alla spesa sanitaria di cui ai commi 14 e 15 i cittadini di età inferiore a sei anni e di età superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo riferito all’anno precedente non superiore a lire 70 milioni. [indipendentemente dal numero dei componenti]

Anno 2015

Presidente del Consiglio dei Ministri: Matteo Renzi
Segretario PD: Matteo Renzi

Persone di oltre 65 anni d'età, casa propria, spesa giornaliera:

€  0.75 per ½ l di latte,
€  0.80 per 2 hg di pane
€  0.80 per 4 hg di frutta e verdura
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€  2.35 = spese giornaliere pro-capite per vitto
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€  4.70 = spese vitto di una coppia di sposi = 2.35 x 2 
€  1.50 = spese per luce, gas, acqua
€  0.80 = spese condominiali
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€  7.00 = totale spesa giornaliera del nucleo familiare
€ 2555 = reddito netto annuo necessario = 7.00 x 365
€ 3406 = reddito lordo annuo necessario
= 2555/[(100 lordo-25 ritenute)/100]

€ 36151.98 = Reddito massimo annuo lordo per esenzione dal ticket
= lire 70 milioni/1936.27 (vedi anno 1995)

€ 3406 è inferiore a € 36151.98, pertando entrambi i coniugi sono esentati dal pagamento del "ticket"


Anno 2095, previsioni

Presidente del Consiglio dei Ministri: Matteo Renzi
Presidente della Repubblica: Matteo Renzi
Presidente dei Giovani Industriali: Matteo Renzi
Segretario PDN: Matteo Renzi

€ 36249 = reddito lordo annuo necessario per spese come nel 2015
= € 3406 lordo 2015 * 1.03 indice annuo inflaz. ^ 80 anni

€ 36151.98 = Reddito massimo annuo lordo per esenzione dal ticket (vedi anno 2015)

€ 36249 è superiore a 36151.98, pertando entrambi i coniugi sono obbligati al pagamento del "ticket"


martedì 12 maggio 2015

Gli egoisti

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Ci sono due categorie di persone: i generosi che vogliono dare tutto a tutti a spese altrui e gli egoisti che vorrebbero che i generosi lo facessero a spese proprie.

lunedì 11 maggio 2015

Patti

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'Pacta non sunt servanda': equità non è giustizia. 

Dei patti, giusti o sbagliati,  non ne rispondono i sindacalisti e i politici che li fecero ma i lavoratori che li 'subirono'.

"Hai lavorato, hai guadagnato, hai pagato le tasse, hai pagato i contributi e ora pretendi anche di avere il corrispettivo pattuito? Vergogna!"


Se dice Pàdoan invece di Padoàn può ben dire "rimborsi 'graduali e selettivi'" invece di 'discrezionali' o 'ad libitum'. 

Premiano i 'furbi' con stipendi finali artatamente aumentati e puniscono gli onesti con stipendi finali giustamente meritati e magari  diminuiti. 

sabato 9 maggio 2015

In città

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In città si preferisce l'aggettivo al sostantivo: "civico" per "numero civico", via "V. Veneto" per "Vittorio Veneto" (ma "Finale L." per "Finale Ligure").

In città si semplifica: "Piazza Giulio" per "Piazza Giulio II", "Piazza Sisto" per "Piazza Sisto IV", Via "Venti" per via "Venti Settembre"

In città si ricorda: "ex Stazione" per "Piazza del Popolo", "ex Ospedale" per "Piazza Giulio II", "Prolungamento" per la continuazione di corso Principe Amedeo (ora Corso Italia) che agli inizi del '900 assunse il nome comune di Prolungamento a mare dello stesso corso. (vedi)


venerdì 8 maggio 2015

Domande - Ideogrammi

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I contributi previdenziali li ho versati all'INPS, la pensione me la paga l'INPS: perché furbescamente il governo ha imposto all'INPS di non pagarmi il dovuto? I soldi  dell'INPS sono soldi del Governo? Analogalmente l'INPS può liberamente disporre delle trattenute IRPEF effettuate? Non c'è differenza tra contributi versati e imposte pagate, tra assicurazione previdenziale e assistenza sociale?

I miei concittadini sono come gli inglesi: scrivono BUS e leggono CORRIERA


giovedì 7 maggio 2015

Generosità

I nostri governanti sono generosi, vogliono accogliere l'intero mondo e dare a tutti tutto: vitto, alloggio, assistenza medica, asili ecc. anche in cambio di niente. Peccato che la loro generosità sia fatta a spese dei contribuenti e che i disagi conseguenti restino a carico dei cittadini.

Si dirà che i costi di questa generosità sono poca cosa, ripartiti tra tutti gli italiani. Sarebbe poca cosa anche se tutti gli italiani mi dessero ciascuno un euro "una tantum", un costo irrisorio per loro che mi farebbe ricco di 60 milioni di euro: ma perché lo dovrebbero fare?

Membri del Parlamento e dei Consigli regionali di partiti favorevoli all'immigrazione senza se e senza ma saranno circa 1000 (348 Camera, 147 Senato, 486 Regioni), almeno altri 5000 saranno nei comuni: in totale  6000 persone.
120000 africani ripartiti su 6000 politici favorevoli e generosi fanno 20 persone a testa da alloggiare, nutrire, curare. Un numero accettabile in nome dei loro principi e in base alle loro disponibilità: io con un quinto del loro stipendio più basso lo facevo per 4 familiari. Se poi gli arrivi fossero di più (cosa assai probabile), potrebbero sempre ricorrere alla solidarietà di chi - condividendo la loro politica - li ha votati, evitando di obbligare gli altri a condividere la loro generosità.

Forse, ripensandoci, un giorno troveranno che magari l'invasione non è quel gran bene per l'Italia che proclamavano, ma solo per qualche disonesto. Chissà se allora si ricorderanno che "si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile d'aceto" e capiranno che si attirano tante più genti quanto meglio vengono accolte, trattate e coccolate e che forse conviene l'aceto. Dicono che, secondo i cinesi, "quando salvi la vita a una persona ne sei responsabile per sempre": chissà se questo pensano quelli che forzano astutamente al salvataggio, che si avventurano in mare solo per farsi salvare. Un tempo le invasioni si contrastavano o si subivano, oggidì si favoriscono.

Viaggiando con auto e tenda anni fa, in Francia mi capitava di vedere il cartello "Complet": il campeggio era pieno, chi già c'era aveva il suo spazio e non c'era più posto per altri. Così non sempre capitava in Italia: bastava sacrificare un po' quelli che già c'erano e  si trovava posto per altri.  Non mi sembra che le cose siano cambiate: da noi c'è sempre posto per tutti, come molti anni prima sul tram il bigliettaio in fondo ripeteva "avanti, avanti c'è posto" anche se davanti erano già stretti come sardine.

Molti italiani si sentono ormai vittime di razzismo, di discriminazione razzista rispetto ai nuovi venuti. Come fa a non sentirsi discriminata quella signora che per il lavoro passato ha una pensione di 120 euro/mese sapendo quanto si spende per chi viene raccolto nel mare, o chi sente che forestieri  verranno accolti gratutamente in alberghi che lui mai si è potuto permettere, o chi deve pagare tasse sanitarie, non avere un alloggio, non trovare posto all'asilo per il figlio o solo pagare il biglietto del bus sapendo che così non è per altri. Pare che come gli invasori chi viene da noi si senta in diritto di tutto senza nulla dovere. Se i nostri governanti avessero le stesse attenzioni anche per gli italiani forse le cose andrebbero diversamente.

mercoledì 6 maggio 2015

Pensioni

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"Con i contributi passati si sono pagate le pensioni passate, con i contributi attuali (e le imposte) si pagano le pensioni attuali": quindi chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato e non c'è alcun diritto alla pensione?

Chissà perché si ritengono immeritate pensioni oltre i 1406 €/mese di lavoratori privati e meritatissimi stipendi pubblici di 5, 10, 20mila €/mese.

Chi sapeva vivere con 1406 €/mese lordi nel 2011 può benissimo vivere con 1406€ nel 2012, nel 2013, ... nel 2020. O no?

Per evitare di finire nel baratro nel 2011 si sono bloccate le pensioni superiori a 1406€ e si è dato un vitalizio di 20.000€ a Monti.


1° maggio

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"A Milano poteva andare peggio". Sicuri che non potesse andare meglio?

Vuoi vedere che i "quattro teppistelli figli di papà" sono stati sovvenzionati da vetrai e produttori di automobili e di decoloranti?

Chissà se "evitare il peggio" significa anche evitare il sovraffollamento delle carceri e l'aumento del lavoro arretrato dei giudici.

Magari un bel giorno lo Stato penserà che hanno diritti anche gli italiani comuni e non solo stranieri e delinquenti.


venerdì 1 maggio 2015

Pensioni d'argento

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Che bello sentire dire da Mario Adinolfi (Omnibus, La7) che le pensioni superiori a 1400 euro al mese sono tutte immeritate. Io, che pensavo con disgusto a chi si era fatto fittiziamente (o indebitamente) aumentare l'ultima retribuzione al solo fine di godere di maggiore pensione, pensavo che quelli fossero l'eccezione. E invece a quanto pare l'eccezione ero io, non il meno disonesto ma decisamente il più stupido. Forse non sarebbe impossibile, se non si andasse contro a interessi condivisi coincidenti e complici, distinguere chi potrebbe avere fatto il furbo da chi magari invece non l'ha fatto e magari ci ha rimesso, avendo guadagnato negli ultimi anni meno che nei precedenti. Cosa evidente inimmaginabile a livello di dipendenti pubblici o comunque negli ambienti frequentati dal signor Adinolfi: far lievitare la propria pensione approfittando della complicità di chi ha voluto e fatta la legge non era l'eccezione ma la regola senza eccezioni. E così a chi ha una pensione che supera 1400 euro mensili è giusto fargli pagare qualcosa perché sta avendo dalla comunità un regalo immeritato: se non è così, è comunque da punire perché non è stato abbastanza furbo e in linea con gli altri. Gli serva di lezione.