domenica 1 marzo 2015

art. 53 | Coerenza | Imposte | Semina

minipensieri

art. 53
"Il sistema tributario è informato a criteri di progressività."
Secondo alcuni, per il pieno rispetto della norma costituzionale se l'imposta è 20% su reddito 100, deve essere 46,66% su reddito 150 e 60% su reddito 200. Così il reddito netto sarebbe sempre 80 e nessuno si preoccuperebbe di lavorare di più per guadagnare di più. 

Il problema è solo sapere quale reddito considerare 100 per essere democraticamente approvato dalla maggioranza dei votanti.

Coerenza
Chissà perché le imposte devono essere "progressive" e la tolleranza "regressiva", perchè chi prende 1000 deve pagare più che proporzionalmente e sbagliare meno che proporzionalmente di chi prende 100.
Chissà perché due coniugi sono una famiglia sempre quando a essere famiglia ci rimettono e non sempre quando ad esserlo ci guadagnerebbero, chissà perché per escluderli dall'esenzione dalla tassa sanitaria (ticket) sempre si sommano i redditi dei due mentre non sempre si sommano le spese sanitarie dei due quando uno solo è capiente e potrebbe detrarle dal reddito imponibile.

Imposte
Mettiamo che uno abbia reddito 100 e che l'Irpef sia 26%: il suo reddito netto è 74.
Se spende 74 per comprare merci o servizi con Iva al 24% il valore della merce è 59,7, con reddito 100 ha pertanto 59,7 di merce o servizi e 40,3 di imposte.
Se spende meno di 74, sul risparmiato avrà tasse e imposte, perdita di capitale superiore agli interessi, nessuna merce o servizio.


Semina
L'hanno fatto con i mafiosi, lo rifanno con gli abusivi o irregolari o migranti o clandestini che clandestini tanto non sono visto che non arrivano segretamente ma si fanno ben vedere da chi va a raccoglierli: li seminano in tutta Italia, affinché crescano rigogliosi.


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