Sarà una bella gara?
9/02/2008
Alle prossime elezioni ci sarà chi per vincere correrà da solo, chi con la squadra e chi correrà nel gruppo tanto per partecipare e guadagnare qualche premio, mi auguro senza doping.
Li teneva insieme solo l' ossessione di non "consegnare il Paese a Berlusconi". E' vero che il babau gli aveva rotto le uova nel paniere: erano sopravvissuti al crollo del muro di Berlino e degli ideali comunisti, avevano beneficiato dell'eliminazione giudiziale di tutti gli avversari politici, avevano cambiato nome e si sentivano più forti che mai, certi della vittoria. E quello gliela strappa di mano. Non potevano perdonargliela e non l' hanno perdonata. Una sua vittoria in democratiche elezioni era un attentato alla democrazia, peggio della calata degli Unni; i provvedimenti del suo governo tutti da eliminare, tutti sbagliati per definizione. Ora sembra che finalmente qualcuno da quella parte si sia reso conto di quanto deleterio per il Paese sia stato avere creato un clima di intolleranza, avere demonizzato l'avversario venendone a propria volta demonizzati, avere formato un' unione vincente di poco, ma in disaccordo su molto. Veltroni non critica Prodi, ma dice di volere fare il contrario di quanto da lui fatto: chi ha orecchie da intendere, intenda. Magari in futuro vedranno in modo diverso anche l' autocritica, un tempo imposta agli avversari per condannarli e ora da loro usata per essere assolti, per commettere errori senza subirne le conseguenze."Abbiamo propagandato il paradiso sovietico, abbiamo demonizzato l'avversario, abbiamo cambiato la Costituzione con 4 voti di maggioranza, abbiamo fatto un'unione contro natura, eccetera; beh, abbiamo sbagliato, ma voi non commettete il nostro errore". Una specie di monopolio del diritto di sbagliare per anni e di non pagarne le conseguenze. Ma forse finalmente le cose potrebbero cambiare, almeno a parole. Vedremo.
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