Ora c'è il caos coronavirus, non si può fare. Prima c'era il caos morbillo e non si poteva fare. Prima ancora ci fu il caos mucca pazza e non si poté fare. E fra un caos e l'altro ci sono stati tanti piccoli o grandi problemi sanitari e il Ministero preposto non ha avuto tempo e modo di risolvere il problema dell'adeguamento al cresciuto costo della vita del limite di reddito per beneficiare dell'esenzione dalla tassa sanitaria (ticket per i minori di 6 anni e i maggiori di 65). In 25 anni solo cambio di valuta, una divisione: lire 70.000.000/1936.27=36151,98 euro. Oppure ha interpretato il principio di progressività del sistema tributario nel senso di aumentare la tassazione col diminuire della capacità contributiva, far pagare il ticket a chi ha più reddito nominale ma meno reddito reale di quando non doveva pagarlo. Ovviamente non hanno trovato nemmeno il tempo di rimediare a tutte le altre assurdità della norma vigente.
Finito il caos coronavirus ci sarà sicuramente per decenni qualche altro problema prioritario da affrontare: non c'è speranza, nemmeno con Speranza.
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