Visto che tutti ne hanno parlato, anch'io ne scrivo. In una scampagnata in bicicletta fra amici credo sia normale che se uno fora, gli salta la catena o cade tutti gli altri lo aspettano. In un'amichevole compagnia di ciclisti anche se qualcuno solo non ce la fa a tenere il passo degli altri ci si attende, magari alla fine della salita o della discesa o alla prima osteria: o così o non si è della compagnia. Alberto ed Andy magari possono anche essere amici ma al Tour non stanno facendo una scampagnata: sono con-correnti, ognuno deve semplicemente cercare di arrivare prima dell'altro. Se Alberto avesse messo un bastone fra gli ingranaggi di Andy non sarebbe solo da biasimare ma da metter fuori corsa e dovrebbe vergognarsi. Se Alberto non ce la fa a seguirlo, Andy lo deve aspettare? È sleale approffittare della debolezza altrui? Se uno sbaglia una curva e deve frenare e fermarsi, lo si deve aspettare? Se uno sbaglia a cambiare e la catena s'imbroglia, perché mai lo si dovrebbe attendere? Se ci si deve fermare quando qualcuno ha dei problemi lo si dovrebbe fare sempre, così chissà quando il Tour arriverebbe a Parigi.
Magari è poco credibile che Alberto non abbia visto Andy in crisi per via della catena (ma non cambierebbe niente se fosse stata invece crisi per fame, sete, foratura, indigestione, colpo di sole, innamoramento improvviso, rottura delle braghe, delle scarpe, degli occhiali o qualsiasi altro dei mille accidenti che possono capitare in corsa) ma non ha fatto niente di cui vergognarsi ad approffitarne: non sono ad una scampagnata fra amici.
mercoledì 21 luglio 2010
martedì 20 luglio 2010
lunedì 19 luglio 2010
Italia
Le democrazie si reggono sull'equilibrio di poteri e contropoteri, la democrazia italiana sull'equilibrio tra veleni e controveleni.
Qualcuno pensa che di questo passo l'Italia finirà come la Sardegna medievale: governata dai Giudici
(Torres-Logudoro, Calari, Gallura, Arborea).
C'è chi sogna una Repubblica sul modello della Serenissima Repubblica di Venezia: un'oligarchia in cui la sovranità risieda nel suo Maggior Consiglio (o Consiglio suo Maggiore, ossia CSM).
domenica 18 luglio 2010
Lost
Lunedì, puntata di Lost. Sarà stato per il caldo, per l'età, per la disattenzione, per le finestre aperte e i rumori del traffico ma l'ultima volta non ci ho capito niente. Forse sono stupido e non capirò mai, forse capirò nella prossima puntata, forse ci vuole un corso speciale, forse è inadatto ad un pubblico molto adulto, forse non lo guarderò e mi farò spiegare tutto da qualcuno che ha capito e sa spiegarlo a una testa dura come la mia, se lo trovo.
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Minima 25°, massima 21°
In questi giorni d'estate sento esperti consigliare di non mettere il condizionatore di casa a 21° ma almeno a 25°; nei giorni invernali sentivo esperti consigliare di non mettere il termostato del riscaldamento domestico a 25° ma al massimo a 21°. Io sono un po' all'antica: mi piace la frutta di stagione (la nostra), mangio castagne d'inverno e anguria d'estate e non viceversa, mi aspetto il caldo d'estate e il freddo d'inverno: chissà perché molti vogliono 25 gradi d'inverno e 21 d'estate?
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venerdì 2 luglio 2010
Feste d'estate
Torna l'estate e con l'estate da qualche anno torna la "Festa Democratica". Non so se devo considerare non democratiche tutte le altre feste popolari estive o "Festa Repubblicana" il 2 giugno.
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